Stefano Bergomi Brand Desktop
NFT

Progetti arte NFT e collaborazioni con artisti.

Appassionato di blockchain, creativo e amante dell'arte, creo progetti NFT personali e amo collaborare con artisti.

Seguo attentamente e con costanza l’evoluzione della blockchain come nuova tecnologia e opportunità per realizzare progetti innovativi in vari contesti applicativi.

Sono già convinto che il Web3 sia già parte delle nostre vite ed ogni volta che ne ho la possibilità, incoraggio chiunque, indipendentemente dai suoi interessi professionali o personali, ad apprendere almeno i concetti di base di questo fenomeno e della tecnologia ad esso correlata.

Oltre a seguire l’andamento dei mercati delle criptovalute, vado oltre gli interessi speculativi e cerco nuove possibilità di crescita e conoscenza personale, dove applicare ed aumentare le mie competenze.

Naturalmente, da creativo ed amante dell’arte, ho approfondito il tema degli NFT in questo mondo. Ho valutato e scelto una piattaforma artistica NFT, completato il processo di ammissione per diventare un creatore e acquisito esperienza diretta in questo campo.

Nella mia visione, l’arte si manifesta attraverso la realizzazione di talenti unici e autentici, permettendoci di proseguire in un percorso di scoperta ed espressione delle emozioni personali.

Comprendere il valore di un NFT nel mondo dell’arte nel senso più ampio del termine, non è immediato. Inoltre, questo contesto ha generato nuove forme di rappresentazione, non solo nell’arte “tradizionale” ma anche nell’arte programmatica, spesso con deviazioni dall’immaginario classico associato all’arte.

Gli NFT sono una bolla! Le bolle sono sempre esistite; anche Internet e il commercio elettronico erano considerati bolle destinate a scoppiare. Quando ciò accade, di solito porta a misure normative ed adozione di massa, con la conseguente diffusione di progetti concreti, seri e utili.

Personalmente trovo il Web3, in generale, impegnato a correre rapidamente sullo sviluppo principale delle tecnologie, abbiamo tralasciato l’aspetto di UX-UI design.

Molto spesso mi capita di trovarmi in ambienti, piattaforme, processi, complicati e poco comprensibili, con usabilità ed esperienza utente molto scarse.

Al limite, potrò godermi la mia prima collezione, dedicata a un progetto che ho realizzato nei primi anni 2000, che commemora lo stadio San Siro di Milano, che probabilmente dovrà spegnere le luci.

Oltre a motivi “sentimentali” e di appartenenza alla mia città di Milano, il mio obiettivo iniziale era quello di apprendere l’intero processo necessario per concepire un piccolo progetto artistico NFT in senso molto pragmatico, dalla registrazione sulla piattaforma alla pubblicazione delle creazioni in vendita.

Il mondo blockchain è vasto e ancora complesso. Anche la realizzazione di un progetto NFT “base”, senza la pretesa di appartenere a un artista rinomato o a un ente con caratteristiche avanzate, implica comunque seguire attentamente alcuni passaggi.

Ho voluto fare questi step un po’ miei, almeno sulla piattaforma che ho scelto di utilizzare, prima di considerare collaborazioni con altri artisti.

Vale la pena riflettere è che non è disponibile il “Control+Z”. Una volta coniato un NFT, apportare modifiche diventa impossibile. Nel mondo digitale in cui siamo abituati a poter correggere tutto, questo non è scontato.

Inoltre, la produzione di contenuti e testi su misura svolgono un ruolo significativo. In questo contesto, oltre all’opera d’arte e alla rappresentazione visiva stessa (secondo le specifiche della piattaforma).

C’è anche bisogno di scrivere titoli e descrizioni di lunghezza precisa, considerazioni sul profilo e sulle collezioni.

Devono essere definiti il numero di edizioni da coniare e vendere, la strategia di prezzo ed il tipo di vendita, all’asta o a prezzo fisso.

Creare il mio progetto NFT mi ha dato subito una soddisfazione: tornare ad utilizzare Adobe Animate, precedentemente noto come Flash, per l’animazione 2D, con piacere e rinnovata coerenza.

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