Creare esperienze utente coinvolgenti con progettazione UX collaborativa.
Potenziare i progetti digitali con metodologie e creatività incentrate sull'utente, anche su piattaforme non proprietarie.
Il processo collaborativo di UX Design, che incoraggia la partecipazione e le idee tra tutti i membri del team (non solo i visual designer), rappresenta l’approccio corretto quando si affronta un nuovo progetto digitale o una riprogettazione.
Grazie al processo di UX Design puoi comprendere e anticipare.
- Le caratteristiche delle persone che utilizzeranno il tuo progetto digitale e favorire l’empatia.
- Identificare i punti critici e gli obiettivi degli utenti.
- Condurre test prima di sprecare tempo e costi di sviluppo su un risultato lontano dai desideri degli utenti.
- Pianificare i rilasci in base alle priorità reali, con interfacce e design che si allineano maggiormente alle aspettative di chi utilizza il servizio.
UX Design è una metodologia che continua nel tempo ad iterare ricerche qualitative e quantitative al fine di migliorare continuamente il progetto digitale.
“Non siamo i nostri utenti“, una famosa frase che racchiude in tre parole l’importanza di applicare l’UX design per creare soluzioni basate sull’esperienza dell’utente.
Ho avuto la fortuna di iniziare il mio viaggio nella UX durante la mia permanenza in CGEY, nel ruolo di interactive designer, grazie a un team che già allora (più di venticinque anni fa) si concentrava su un approccio centrato sull’utente e leader creativi molto ben preparati.
Ricordo ancora le slide sulla UX e il primo libro di Jakob Nielsen, “Designing Web Usability”. che già allora era considerato un pioniere nel settore.
Con questa mentalità e un’immensa passione e dedizione al miglioramento delle mie competenze, ho subito riconosciuto i vantaggi del rapporto complementare tra User Experience e User Interface e ho cercato di trasmettere l’efficacia di questa metodologia in ogni progetto.
Il design incentrato sull’utente richiede un piccolo sforzo iniziale di collaborazione da parte di una parte significativa del team, ma è una metodologia rapida, economica e coinvolgente, che produce vantaggi fondamentali per il successo del progetto.
Nonostante il ruolo consolidato del percorso UX-UI, potrebbero esserci casi in cui non sono presenti le migliori condizioni o opportunità per applicarlo.
Ciò può tipicamente accadere in progetti che utilizzano piattaforme e framework non proprietarie già dotate di funzionalità importanti, come ad esempio le soluzioni di e-commerce.
In contesti “preconfezionati”, dove il cliente non ha facilmente la possibilità di personalizzazioni sostanziali, credo sia comunque possibile implementare alcuni concetti di UX Design. Ciò richiede un approccio adattivo per migliorare comunque l’esperienza dell’utente.
Grazie al processo di UX Design, nella sua fase “finale”, è possibile creare prototipi interattivi ad alta fedeltà e molto realistici.
Trovo entusiasmante tradurre la conoscenza acquisita dalla UX in interfacce e interazioni coinvolgenti, comprensibili, fluide, equilibrate e piacevoli, che riflettono il tono e l’identità visiva del marchio, con una forte attenzione ai dettagli.
Software come Figma e Adobe XD sono sicuramente i miei preferiti. In particolare Figma, per la sua versatilità e il processo di creazione snello e numerose possibilità.
Durante i miei molti anni di progettazione per progetti online, il mio obiettivo è sempre rimasto lo stesso: evitare soluzioni che possiedano solo “bellezza” estetica senza riflettere le esigenze degli utenti e gli obiettivi del progetto.
Da figlio di un copywriter, sono attento anche alla parte di UX writing per la sua capacità di trasmettere lo scopo di pulsanti, etichette, notifiche e altro, in modo rapido e chiaro.
Sono sempre affascinato anche dall’illustrazione vettoriale, che mi piace utilizzare per creare set di icone personalizzati e piccole animazioni 2D.
Questi ed altri elementi possono esaltare la piacevolezza e l’aspetto emotivo dei tocchi e delle interazioni, soprattutto sui dispositivi mobili.
Ricerca, scoperta, analisi
- Ricerche di mercato e analisi della concorrenza.
- Analisi quantitativa dei dati (KPI, analisi, mappe di calore, sondaggi, ecc.).
- Analisi qualitativa, ad esempio con interviste e sondaggi agli utenti.
- Valutazione euristica.
Comprensione contestuale
- Individuare e definire gli aspetti critici.
- Sviluppare le storie dell’utente, definizione HMW (How might we).
- Creazione di personas.
- Mappe di affinità.
Design concettuale
- Brainstorming e ideazione di soluzioni progettuali.
- Flussi e percorsi degli utenti.
- Definizione delle priorità di azioni e sviluppi.
- Information architecture
- Prototipi Low-fi a (bassa fedeltà), cartacei o digitali, test, iterazioni.
- Prototipi mid-fi (media fedeltà), wireframe.
User Validation
- Test utente sui prototipi.
- Raccolta e analisi del feedback degli utenti.
Design dettagliato
- Progettazione dell’interfaccia utente (UI).
- Prototipi Hi-fi (alta fedeltà, mockup.
- Creare e gestire il sistema di progettazione e le risorse di design.
Sviluppo e implementazione
- Collaborazione con il team di sviluppo.
- Controllo dell’integrazione dell’interfaccia utente nel prodotto.
Test e valutazione
- Test funzionali e di usabilità.
- Valutazione delle prestazioni del prodotto.
Lancio e monitoraggio
- Lancio del prodotto sul mercato.
- Monitoraggio delle metriche post-lancio.
Ottimizzazione continua
- Raccolta continua del feedback degli utenti.
- Iterazione e miglioramento continuo dell’esperienza utente.